Ed rieccomi, dopo una assenza di mesi…obbligata a vaccinarmi.
Non l’avrei fatto se avessi potuto e non avevo dei torti a pensarlo!
Ho 33 anni, sana, non in sovrappeso, non bevo e non fumo, pratico sport a sforzo intenso almeno una volta a settimana, senza patologie pregresse.
Insomma vivevo la mia vita come una qualunque persona normale.
Almeno fino a Lunedì 18 Ottobre quando ho deciso che non potevo più accollarmi 3 tamponi a settimana e – con le balle che mi giravano assai – sono andata all’hub vaccinale per ricevere la prima dose.
Mi è capitato come vaccino il Moderna, ingenuamente ho accettato e nel giro di cinque minuti dall’accettazione mi hanno iniettato il sacro siero. Avrei dovuto leggere recensioni sulla mia fascia d’età prima, cavolo.
Subito stavo benissimo, mi son addirittura stupita considerando la mia agofobia acutissima.
Ho pranzato (ero arrivata a digiuno a causa dell’agofobia, non è piacevole quando sto veramente male) e sono tornata a casa con un po’ di dolore al braccio e nulla più.
Alla sera dello stesso giorno le cose non andavano così bene.
Il braccio sinistro dopo un paio d’ore dal vaccino mi si è bloccato completamente, impossibile alzare la spalla, la pelle era ipersensibile con fitte di dolore forti che non mi permettevano nemmeno di vestirmi da sola.
Verso cena continuavo a soffiarmi il naso, e la gola che pizzicava un po’.
Nella notte ho accusato freddo e brividi ma non febbre, ho dormito male a causa del dolore al braccio.
Martedì 19 Ottobre il braccio rimane bloccato tutto il giorno con dolore e decisa sensazione di linfonodi sotto ascella e gola ingrossati, stanchezza marcata e poca voglia di fare qualunque cosa, giornata passata a casa per precauzione.
Mercoledì 20 Ottobre finalmente i disturbi sembrano migliorare, con linfonodi che si sgonfiano gradualmente ed il braccio che a sera inizia a muoversi senza troppo dolore.
Il resto della settimana è passato senza altri disturbi finché Lunedì 25 Ottobre nonostante un mal di testa (fermato con della Tachipirina) decido di fare un giro in bici di quelli tosti, quasi 3 ore, 47 km circa con salite anche impegnative.
Non avevo nessun motivo per dire no e la giornata era ottima.
Ovviamente ho fatto riscaldamento prima di pedalare sul serio ma, alla prima salita di media durezza, ho iniziato a sentire un dolore allo sterno continuo che però non si è poi più ripresentato in altre salite.
Sono tornata a casa stanca ma felice, dormendo come un ghiro tutta la notte.
Martedì 26 Ottobre quella sensazione allo sterno ritorna, a riposo, e non mi lascia più.
Un dolore continuo, più o meno forte fra lo sterno ed il petto sinistro, fino sotto l’ascella, qualche fitta anche nei muscoli della spalla dietro e nel collo.
In più mal di testa a tratti forte.
Ho pensato che fosse qualche spasmo muscolare o raffreddamento dovuto al giro in MTB (avevo sudato parecchio) e ho fatto esercizi Shiatsu.
Oggi è mercoledì 27 Ottobre e non ho dormito bene nella notte, il dolore allo sterno si è fatto più forte e rimane continuo, dandomi ovviamente da pensare.
Il mal di testa permane.
In più stamattina ho scoperto un rash cutaneo rosso proprio nel punto dell’iniezione del vaccino, effetto molto raro dicono ma possibile dopo 8 giorni dalla vaccinazione (sono al giorno 10)
Sì ma i benefici, superano i rischi.
Non credo che sia così.
Non quando sono arrivata all’hub, perfettamente sana e senza nessuno di questi sintomi che al momento NON mi spiego.
Sono preoccupata per la mia salute e credo che farò una visitina al più presto al mio medico curante.
Se questi sono i benefici (rovinare la salute di persone sane), col senno di adesso, non mi sarei sottoposta alla vaccinazione nemmeno sotto ricatto.
Grazie Europa, Grazie Draghi, Grazie Green Pass.
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